domenica, giugno 26, 2011

che fare con il voto di fiducia?

Tratto da http://www.grandeoriente-democratico.com/comunicazioni_dei_lettori_visitatori.html

Il 21 novembre 2010, Il Senatore XXXX, ci scrive:
OGGETTO: che fare con il voto di fiducia?
All’attenzione personale del Dott. Magaldi
Gentile Dott. Magaldi,
sono il senatore XXXX, Pdl. Non sono massone (ma credo lo fosse un prozio materno), però ho avuto contatti con  “Cerchio bruto e cassio” (il gruppo spontaneo di Vs amici ‘liberi pensatori’ tra camera e senato). La faccio breve: non crede sarebbe il caso di dare da subito la sfiducia a B. anche al senato, mobilitando tutti quelli che possono essere mobilitati? Io sarei disponibile a uscire allo scoperto e votare contro sin dal 14 dicembre. Possibile un incontro di persona con Lei in settimana?
Sarò a Roma fino a venerdì 26. Se Lei fosse disponibile, sarei onorato di incontrarLa.
Con stima,
distinti saluti.
XXXX
Gentile Senatore, giriamo la sua lettera al nostro Direttore Gioele Magaldi, cui è rivolta.
Cordiali saluti.
La Redazione
Gentile Senatore, premesso che sarò lieto di approfondire la cosa di persona (se non in questa, nella settimana dal 29 in poi), le anticipo che, alla luce di alcune recentissime considerazioni con “amici comuni”, ritengo auspicabile che l’attuale governo Berlusconi continui a rimanere in piedi il più a lungo possibile. Mi spiego meglio: fintanto che il Centro-Sinistra non sarà stato in grado di eleggere (tramite le primarie) un Leader di coalizione, finchè non avrà un programma di governo per il futuro semplice da comunicare, chiaro, convincente e lungimirante, finché non si siano trovati degli accordi leali e soddisfacenti per tutti fra le varie anime del PD e della stessa futura Coalizione (con SEL,  IDV  e altri), sarà inutile aprire una crisi che trasformerebbe “Fratello Silvio” in (presunta) “vittima”, il ruolo che più gli piace recitare…Voglio dire: fino a che Berlusconi è Presidente del Consiglio dimostra tutta la sua incapacità di governare (era anche un vecchio concetto ben espresso già da Indro Montanelli alla fine del 1994), ma se si entra in “campagna elettorale preventiva”, in assenza di una proposta alternativa già costruita e strutturata (con le attuali lacerazioni tra bande, all’interno del PD e tra il PD e altri), il rischio è di non riuscire nemmeno a fare un governo tecnico-politico che almeno cambi la legge elettorale e vari qualche salutare provvedimento “per il bene collettivo”, per non parlare dell’obiettivo di battere sonoramente alle elezioni il PDL berlusconizzato. Piuttosto, c’è il rischio di arrivare presto a nuove elezioni non risolutive, con una maggioranza alla Camera dei Deputati e un’altra al Senato. Poi che facciamo, con il Paese che va a rotoli, ancora nuove elezioni?
Ecco, io credo che Futuro e Libertà dovrebbe “rallentare un po’”, invece di accelerare, come è stato fatto dopo Bastia Umbra, così che anche il progetto di un “Centro-Destra” alternativo a quello berlusconizzante abbia più tempo per organizzarsi. Quando sia il Centro-Sinistra (compatto e sicuro di sé, con un Leader di coalizione eletto/legittimato dalla base) che il nuovo Centro-Destra (con Fini, Casini ed altri) saranno in grado di appoggiare un governo a tempo per tamponare la crisi e cambiare la legge elettorale-ottenendo la fiducia nell’ l’attuale Parlamento- e poi di andare alle urne rafforzati (dovendo affrontare un Berlusconi che controlla 5 sulle 7 maggiori reti e testate televisive nazionali), allora si potrà sfiduciare questo sciamannato esecutivo. Comunque, nei prossimi giorni gli scenari e le prospettive potranno anche mutare, nel bene e nel male, quindi la “partita a scacchi” con Il Maestro Illuminato di Arcore è aperta e tutta da giocare, di ora in ora. Senza mai sottovalutare un personaggio che è stato capace di riprendersi dopo la caduta del 1994-95 e quella del 2006 (dopo un quinquennio di governo dal 2001 sterile e inconcludente).
Credo che lei abbia il mio numero riservato, comunque glielo ridò per sicurezza: xxxx. Mi chiami o scriva pure quando vuole  (la mia mai personale è xxxx).
Gioele Magaldi.

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